Collare elettrico ai cani. Condannato per crudeltà.

Aveva già a che fare con l’elettricità per lavoro ma ha pensato di utilizzarla anche per addomesticare i suoi cani. Un parmigiano è stato condannato questa mattina per maltrattamento nei confronti di animali, reato introdotto al codice penale di recente, a due mesi di reclusione con pena sospesa. Nel febbraio 2007 l’uomo ha rimediato una denuncia da parte dell’Enpa (ente nazionale protezione animali) che è stata risarcita, in seguito al processo, con mille euro. I collari erano stati messi ai quattro cani tenuti in giardino per evitare che abbaiassero, forse, e poterli tenere sotto controllo. Era infatti possibile dar loro una “scossa” tramite il collare che, collegato con un telecomando, dà una stimolazione elettrica all’animale. Il tribunale di Parma ha ritenuto che non vi fosse la necessità del sistema paragonabile a una tortura, da cui la condanna per crudeltà nei confronti di animali.
(Fonte: parma.repubblica.it)

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