Vittoria! Dopo indagine di ESSERE ANIMALI chiude allevamento di conigli

(Articolo pubblicato da Essere Animali  https://www.essereanimali.org/2017/06/dopo-nostra-indagine-chiude-allevamento-conigli)


Le terribili immagini dell’allevamento di conigli del forlivese erano state trasmesse anche dalla trasmissione Piazza Pulita di La7.
La chiusura della struttura, che mandava al macello ogni anno circa 10.000 conigli per la produzione di carne, mostra l’utilità delle nostre investigazioni, che tutelano gli animali e i consumatori.



Alla nostra video-indagine, ampiamente ripresa anche dalla stampa locale, era seguita una denuncia alla Procura di Forlì, che ha consentito un intervento del Corpo Forestale dello Stato e portato a un decreto penale di condanna per la violazione dell’art.727 del Codice Penale e la “detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura”. Sono state accertate anche trasgressioni al Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n.146 sulla protezione degli animali negli allevamenti e al Regolamento di Igiene.

L’allevamento prima della chiusura

All’interno della struttura avevamo documentato una situazione di gravissimo degrado, con i conigli rinchiusi in piccole gabbie sovraffollate, sommersi nelle loro feci. Gli animali vivevano nella quasi totale immobilità, molti presentavano infezioni alle orecchie e ovunque vi erano cadaveri disseminati e lasciati decomporre in mezzo agli esemplari vivi. I farmaci destinati agli animali erano conservati alla rinfusa in uno sgabuzzino sudicio.
Sappiamo che il titolare dell’allevamento ha fatto ricorso contro alcune sanzioni e che inoltre non è stato condannato per il più grave reato di “maltrattamento di animali”, secondo l’art. 544-ter del Codice Penale. A nostro avviso ve ne erano i presupposti, essendo tale reato perseguibile se viene appurata una condotta di “crudeltà senza necessità”.
Prendiamo comunque atto della scelta dell’allevatore di chiudere l’attività, che oggi appare completamente smantellata, con le gabbie smontate e poste all’esterno della struttura.
Non possiamo che essere soddisfatti degli effetti che ha avuto il nostro lavoro, la stabulazione in gabbia infatti presenta sempre gravissime criticità e condanna animali sensibili come conigli a privazioni e sofferenze.

Lo stesso Parlamento Europeo nel marzo di quest’anno ha votato a favore della realizzazione di una legge specifica che garantisca standard minimi di protezione dei conigli negli allevamenti, a oggi vergognosamente assente. Ora sarà la Commissione Europea dell’agricoltura che dovrà legiferare e la situazione riguarda molto da vicino anche il nostro paese. L’Italia è infatti uno dei principali produttori di conigli a livello mondiale, con 20 milioni di animali allevati.
Se con le investigazioni e le denunce possiamo fare molto per questi animali, l’unica soluzione per salvarli veramente tutti passa dalle scelte di ognuno di noi.
Vuoi sapere come?
La risposta è qui ed è alla portata di tutti!

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